educazione all'affettività
nicolina raimondo
Nel passaggio dalla fanciullezza all’adolescenza, e per
tutta l' adolescenza ed oltre, avvengono tre fenomeni di importanza vitale per lo sviluppo delle
relazioni affettive: la scoperta dell’amicizia, l’innamoramento e la visione
critica del mondo degli adulti.
Attraverso questi processi si determina la personale
identità del giovane e prende forma un suo modo di essere che definisce la
personalità che lo accompagnerà nel corso della sua vita.
La prima
costruzione del sé nasce nella famiglia, da essa si ricavano i tratti fondamentali della
personalità: l’educazione famigliare equilibra il temperamento o lo rinforza
incastrando il bambino in qualche copione comportamentale.
La seconda
occasione di crescita è l’incontro con l’altro: l’innamoramento.
L'innamoramento attrae
verso quelle disposizioni elettivamente affini che conducono a vedere il mondo
con gli occhi dell’altro, in un modo, fino ad allora ignoto, che fa conoscere e
sviluppare alcune qualità personali non ancora prese in considerazione.
La terza possibilità di pervenire ad una personalità
armonica e completa è data dalla cosciente ridecisione del sé, attraverso l’analisi critica del
ruolo esercitato sulla vita da parte degli adulti, in primo luogo i genitori e
la presa di distanza dai copioni innescati nelle primarie sequenze di
interazione con loro.
Nell’ambito scolastico l’educazione all’affettività può
essere esercitata essenzialmente in tre direzioni: l’affettività verso i
genitori e gli adulti, l’affettività connessa all’amicizia nel rapporto tra
pari e l’affettività che si sviluppa in connessione con l’innamoramento.
L’affettività come espressione di
scambio, di dono, di tenerezza, ma anche — per contro — come legame che
avvince, umilia, uccide...
L’amore è sentimento positivo,
che caratterizza l’essere umano in ciò che ha di più specifico: il legame,
l’identificazione, la complementarità, la fusione. Ma c’è anche l’amore come
sentimento negativo, come “demone”, come forza compulsiva che si oppone alla
vita.
La sessualità come impulso naturale inteso
all’unione dei corpi e delle anime, ma anche come impulso oscuro, gravato di
deviazioni patologiche.
Per affrontare il tema
dell'Affettività è necessario partire dalle emozioni umane prendendo atto che
ogni individuo, per diverse motivazioni legate alla cultura di appartenenza e
alla formazione personale, si avvicina con notevole difficoltà al proprio mondo
emotivo.
L'affettività è l'ambito che
definisce i sentimenti e le emozioni proprie dell'uomo nell'ambito della sue
relazioni. Le più antiche considerazioni
in merito risalgono a Platone, per il quale l'affettività è perturbatrice della
quiete dell’anima.
Oggi, a proposito dell'incapacità di esprimere gli affetti, oltre che di affettività perturbata si parla anche di 'blocco affettivo'
Oggi, a proposito dell'incapacità di esprimere gli affetti, oltre che di affettività perturbata si parla anche di 'blocco affettivo'
Ma certamente inell' incapacità d'espressione, nel blocco affettivo, è necessario sbloccare il blocco e l'incapacità e per farlo urge ritrovare, riscoprire e praticare l'educazione all'affettività, bisogna educarsi per educare perchè nessuno può dare ciò che non ha.
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