venerdì 15 febbraio 2013

L'AFFETTIVITA'



educazione all'affettività  

 nicolina raimondo
 
     

Nel passaggio dalla fanciullezza all’adolescenza, e per tutta l' adolescenza ed oltre, avvengono tre fenomeni  di importanza vitale per lo sviluppo delle relazioni affettive: la scoperta dell’amicizia, l’innamoramento e la visione critica del mondo degli adulti.
Attraverso questi processi si determina la personale identità del giovane e prende forma un suo modo di essere che definisce la personalità che lo accompagnerà nel corso della sua vita.
 La prima costruzione del sé nasce nella famiglia, da essa si ricavano i tratti fondamentali della personalità: l’educazione famigliare equilibra il temperamento o lo rinforza incastrando il bambino in qualche copione comportamentale.
 La seconda occasione di crescita è l’incontro con l’altro: l’innamoramento.  
L'innamoramento attrae verso quelle disposizioni elettivamente affini che conducono a vedere il mondo con gli occhi dell’altro, in un modo, fino ad allora ignoto, che fa conoscere e sviluppare alcune qualità personali non ancora prese in considerazione.
 La terza possibilità di pervenire ad una personalità armonica e completa è data dalla cosciente ridecisione del sé, attraverso l’analisi critica del ruolo esercitato sulla vita da parte degli adulti, in primo luogo i genitori e la presa di distanza dai copioni innescati nelle primarie sequenze di interazione con loro.

Nell’ambito scolastico l’educazione all’affettività può essere esercitata essenzialmente in tre direzioni: l’affettività verso i genitori e gli adulti, l’affettività connessa all’amicizia nel rapporto tra pari e l’affettività che si sviluppa in connessione con l’innamoramento.

L’affettività come espressione di scambio, di dono, di tenerezza, ma anche — per contro — come legame che avvince, umilia, uccide...

L’amore è sentimento positivo, che caratterizza l’essere umano in ciò che ha di più specifico: il legame, l’identificazione, la complementarità, la fusione. Ma c’è anche l’amore come sentimento negativo, come “demone”, come forza compulsiva che si oppone alla vita.

 La sessualità come impulso naturale inteso all’unione dei corpi e delle anime, ma anche come impulso oscuro, gravato di deviazioni patologiche.
Per affrontare il tema dell'Affettività è necessario partire dalle emozioni umane prendendo atto che ogni individuo, per diverse motivazioni legate alla cultura di appartenenza e alla formazione personale, si avvicina con notevole difficoltà al proprio mondo emotivo.
L'affettività è l'ambito che definisce i sentimenti e le emozioni proprie dell'uomo nell'ambito della sue relazioni.  Le più antiche considerazioni in merito risalgono a Platone, per il quale l'affettività è perturbatrice della quiete del­l’anima.
 Oggi,
a proposito dell'incapacità di esprimere gli af­fetti, oltre che di affettività perturbata si parla anche di 'blocco affettivo'

Ma certamente inell' incapacità d'espressione,  nel blocco affettivo, è necessario sbloccare il blocco e l'incapacità e per farlo urge ritrovare, riscoprire e praticare l'educazione all'affettività, bisogna educarsi per educare perchè nessuno può dare ciò che non ha.
                             

Nessun commento:

Posta un commento