NICOLINA RAIMONDO
Voglio condividere con voi questa riflessione di Omraam Mikhaël Aïvanhov sul maschile e femminile nella natura, nell'universo e nella vita.
"Nel Libro della Genesi, è detto che Dio creò dapprima l'uomo, Adamo, e poi la donna, Eva. E nella Bibbia ebraica, le prime due lettere del nome di Dio – il Tetragramma Iod Hé Vau Hé –
sono lo Iod, che corrisponde al principio maschile, seguito dalla lettera Hé che corrisponde al principio femminile. Se gli
Iniziati hanno posizionato in tal modo il principio maschile – ossia prima del principio femminile – non è perché pensavano che il principio maschile avesse un'importanza maggiore, ma perché si sonoinchinati dinanzi al simbolismo cosmico.
sono lo Iod, che corrisponde al principio maschile, seguito dalla lettera Hé che corrisponde al principio femminile. Se gli
Iniziati hanno posizionato in tal modo il principio maschile – ossia prima del principio femminile – non è perché pensavano che il principio maschile avesse un'importanza maggiore, ma perché si sonoinchinati dinanzi al simbolismo cosmico.
Simbolicamente, il principio maschile rappresenta lo Spirito, che è anteriore a tutta la Creazione, mentre il principio femminile rappresenta la Materia sulla quale lo Spirito lavora. Ma ciascuno dei due necessita dell'altro: lo spirito ha bisogno della materia per incarnarsi, e la materia ha bisogno dello spirito per essere animata, vivificata. La Creazione non è che il risultato dell'incontro fra spirito e materia.
Allo stesso modo, in una famiglia non si può dire che il ruolo e la responsabilità del padre siano superiori a quelli della madre. Tutti e due hanno lo stesso valore, la stessa importanza, dal momento che sono entrambi necessari per far nascere un bambino. "
Allo stesso modo, in una famiglia non si può dire che il ruolo e la responsabilità del padre siano superiori a quelli della madre. Tutti e due hanno lo stesso valore, la stessa importanza, dal momento che sono entrambi necessari per far nascere un bambino. "
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