Perchè questa crêperie non va bene

Nicolina Raimondo
nicolrai@yahoo.fr

        Counselor Trainer
 Scuola di Counseling Relazionale

        Prevenire è Possibile
 http://www.prepos.it/

 
 

Perchè questa crêperie non va bene 

Il counselor, con discrezione, allontana la crêpe dagli occhi del cliente, per aiutare a  scoprire cosa c’è oltre.
 
 

 
Siete di quelli che dicono di essere sfortunati e che tutti ce l’hanno con voi?

Credete alla fortuna  o al destino?
 
O pensate che nella vita bisogna impegnarsi e poter fare qualcosa per cambiare tutto ?
 
Ho ricevuto un   messaggio da una famiglia di amici francesi e l’ho tradotto al volo per voi.
 
 

 

L’altro giorno nei pressi di Bordeaux volevamo mangiare delle crêpes perchè ci piacciono e quelle che facciamo io e mia moglie sono piuttosto buone.
Il giorno prima avevamo gustato delle (galettes de sarrasin) focaccine di grano saraceno con burro e zucchero, veramente buone, in un altro paesino, vicino a Soulac marittima.   Vivendo lontano dalla Bretagna avevamo ancora voglia di quel sapore così particolare… Ed ecco, grande insegna "crêperie", con stemma della Bretagna……
Entriamo in una simpatica piccola casa in piena campagna, facciamo quattro chiacchiere con il proprietario di questa crêperie isolata nei pressi di Bordeaux :
-“ sono due anni che stiamo qui”
-“Vanno bene gli affari?

-“ Beh, sapete, la gente qui non ama i forestieri e siccome noi veniamo dalla Bretagna non ci accettano. Vanno tutti in una crêperie che fa le crêpes con lo zucchero a velo, è sempre piena, e non vengono da noi. Il proprietario è un vecchio macellaio, non sa nemmeno fare le crêpes”.

Si sentiva nella voce tutta la sua amarezza, la sua invidia, il suo rancore.

Ordiniamo il nostro pranzo avendo già l’acquolina in bocca.
Prima sorpresa : niente galette de sarrasin, la galette prosciutto e formaggio era una crêpe di normale farina.
Seconda sorpresa: tira fuori dal frigorifero delle crêpes fatte in precedenza per riscaldarle.
Terza sorpresa: la crêpe è accompagnata da funghi in barattolo, pomodori in barattolo, mentre intorno alla sua casa la campagna è piena di bellissimi pomodori freschi.
Una crêpe riscaldata non ha mai il sapore di una crêpe fatta al momento.
Il conto era il doppio di quanto avevamo pagato il giorno prima.
Abbiamo capito perché il suo vicino aveva sempre il pieno e lui no: è caro, le sue crêpes sono mediocri, non fa niente per attirare i clienti.
Volevamo quasi chiedergli l’indirizzo del suo concorrente per fare il confronto !!!!!!!!!!!
 

 

 

Questo ristoratore continuerà a criticare il vicino e la concorrenza … e a non accorgersi che il suo insuccesso dipende solamente da lui  !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 

 
E’ più facile accusare gli altri e la sfortuna piuttosto che chiedersi se si sta facendo veramente tutto il necessario e il possibile per la buona riuscita di quello che si fa.

 

 
 

" Nessuno è nato sotto una cattiva stella; ci sono, semmai, uomini che guardano male il cielo"
 

(Dalai Lama)