martedì 24 maggio 2011

la storia insegna o si ripete?


Nicolina Raimondo
nicolrai@yahoo.fr



        Counselor Trainer
 Scuola di Counseling Relazionale



          Prevenire è Possibile
 http://www.prepos.it/


 
 
 


LA STORIA INSEGNA O SI RIPETE?


 


COMMENTI E CONFRONTI:  TRA CONVERSAZIONI SALOTTIERE
E
RIFLESSIONI STORICO-LETTERARIE
 
 
"Il capo del Governo si macchiò ripetutamente
    durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo
    onesto,gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione
    di ogni autorità di governo.
                           Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì
    questi crimini?
                           Una parte per insensibilità morale, una parte per
    astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale.
                           La maggioranza si rendeva naturalmente conto
    delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte
    piuttosto che al giusto.

                           Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere
    tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo
    dovere, sceglie sempre il tornaconto.
                         Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza
    volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi
    contemporanei.
                           Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al
    più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po'
    ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di
    grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile

    enfatico e impudico.
                           In Italia è diventato il capo del governo.
                           Ed è difficile trovare un più completo esempio  italiano.
     Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio,un

presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si
    serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si
    immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare."

 
Elsa Morante

 
 
 
 



Il ritratto tracciato da Elsa Morante è quello di Mussolini



 
 STIAMO  RIPETENDO L'ESPERIENZA  ???????????
 STIAMO VIVENDO I CORSI E I RICORSI STORICI ?
??????????
 
   
 

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