l'amore, per essere vero, deve far bene,fare il bene
e far stare bene.
Ricevuto da Daniela Troiani
Sono le riflessioni di
Lucia Annibali, l'avvocato di Pesaro
che è stata sfregiata con l'acido dal suo
ex,anche lui avvocato.
E' un messaggio che racconta come l'amore,
per essere vero, deve far bene, fare il bene e far stare bene.
Coinvolgente testimonianza dell'avvocatessa 36enne di
Pesaro sfregiata con l'acido dall'ex fidanzato.
Martedì all'Ospedale Maggiore subirà il
nono intervento chirurgico.
Del suo volto dice:
"Il mio volto sono io. Parla di me, del mio dolore
e della mia speranza".
Ci sono messaggi che valgono più di ogni lezione da una
cattedra, di mille articoli letti in fretta, di tante campagne
pubblicitarie.
Oggi trecento studenti delle scuole superiori di
Parma hanno avuto l'occasione di riceverne uno da Lucia Annibali, l'avvocata
36enne di Pesaro fatta sfregiare con l'acido dal suo ex fidanzato.
Per lei Parma
è una seconda casa. Nel Centro grandi ustionati del Maggiore ha ricevuto le
prime cure e gli interventi chirugici che le stanno riconsegnando il suo
viso.
Domani, martedì, verrà sottoposta alla nona
operazione.
In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne,
Lucia Annibali che stamane è stata nominata Cavaliere dal Presidente
Napolitano) ha portato la sua preziosa testimonianza per i ragazzi al Centro
Cavagnari, durante l'incontro organizzato dall'associazione Fidapa
Bpw.
Il viso di Lucia, martoriato dalle ustioni, da solo
dice già molto della sua storia. Ma non dice tutto.
Non dice, ad esempio, che
già prima della vile aggressione con l'acido questa donna aveva trovato la forza
di dire basta a una relazione distruttiva.
A marzo, sul blog del suo
psicoterapeuta, Lucia aveva scritto parole di autocoscienza e di speranza che
oggi ha letto agli studenti.
"Il primo passo verso la guarigione è capire con
chi si ha a che fare. E' un passo triste.
Ma non potevo accontentarmi di
un'esistenza tanto misera".
Lucia aveva già intrapreso "un viaggio verso se
stessi, per imparare ad amarsi".
Poi quell'inaudita violenza, il tentativo di
annientarla del tutto. Non riuscito.
Lucia va a testa alta e parla così di quel
volto che hanno cercato di cancellare:"Voglio ringraziare il mio volto ferito
che mi ha insegnato a credere in me stessa, a fare un salto verso la persona che
ho sempre desiderato essere.
Oggi mi sento padrona della mia vita e dei miei
sentimenti.
Ho un progetto da cui ripartire per avere una vita felice.
Il mio
volto sono io. Parla di me, del mio dolore e della mia speranza".
Lucia Annibali porta un insegnamento semplice ai
ragazzi e alle ragazze:
Siamo chiamati a scegliere che tipo di persone vogliamo
essere. E sarebbe bello se, in questo momento di follia collettiva, voi
sceglieste di fare la differenza, di essere originali.
Di essere gentili,
affettuosi, amorevoli verso le vostre compagne.
Alle ragazze auguro di essere
libere, di essere voi stesse e di non lasciarvi convincere che c'è qualcosa che
non va in voi. Il tempo trascorso lasciando che qualcuno ci ferisca non ritorna.
Ho imparato che esiste un solo tipo di amore: quello buono, che ti rende felice,
che ti sprona a migliorare, che è indipendenza e libertà.
Per amare nel modo
giusto non bisogna avere fretta.
E' necessario conoscere prima se stessi e darsi
il tempo di conoscere l'altro".
(maria chiara perri)
(maria chiara perri)
Grazie a Daniela per questa condivisione.
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