martedì 26 novembre 2013

C' ERA UNA VOLTA L'EDUCAZIONE

 LE GIORNATE DELLE RIVENDICAZIONI E DEI DIRITTI

Non voglio una giornata contro la pedofilia... i bambini non si toccano, punto!
Non voglio una giornata delle donne... voglio che ogni giorno sia il giorno delle
donne...
 non voglio una giornata contro la violenza sulle donne... voglio che ogni giorno
non ci iano violenze contro le donne...
Non voglio giornate sessiste, omologate e catalogate... non sono compleanni,
feste nazionali,festività religiose!
Non servono giornate dedicate... serve cultura e educazione!!!

La violenza contro le donne è plurisecolare e appartiene alle culture  più disparate
 e lontanenel tempo e nello spazio.
Oggi risuona nell'aria una invocazione mondiale  contro tale violenza.

Una donna  racconta nel suo libro chi è la donna, di chi è quel corpo violato e
 quell'anima in frantumi.

Rifiutata prima di nascere in Cina.
Sterilizzata a forza in Perù. Infibulata in Somalia. Picchiata in Sudafrica. 
Venduta in India. 
Umiliata in tanti paesi del mondo. Una storia vecchia come il mondo, quella
della violenza sulle donne. L’elenco degli abusi è infinito. 
Nel passato ma anche oggi. Poco cambia se si chiamano percosse, diritti negati, 
stupri, matrimoni forzati, delitti d’onore, rapimenti o discriminazioni. 
Molte donne di continenti e paesi lontani, di religione e condizioni sociali diverse, 
ricche o povere, istruite o analfabete, sia che vivano in guerra o in tempo di pace,
sono legate dal filo comune della violenza subita, di un’ anima ridotta in frantumi. 
Picchiate, violentate, sfruttate, uccise – spesso tra le pareti domestiche – la violenza 
sulle donne conta un numero di vittime enorme: ogni anno uccide più delle malattie.
Più del cancro. Più degli incidenti stradali. Più della guerra.
Il baratro della violenza femminile è davvero profondo: una voragine senza fine.
Spesso tacitamente approvato.
Nella giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne 
lanciamo un grido ancora più forte... affinché tutto questo dolore possa avere una fine...

Simona Oberhammer - 
La Via Femminile http://simonaoberhammer.com/

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