venerdì 9 marzo 2012

Il percorso di individuazione

 allentare, senza tagliare, il cordone ombelicale

 L’uomo, come pure la donna, devono spezzare il cordone ombelicale e, in tutto questo, è  la Bibbia che, con parole chiare ed inequivocabili, ci indica la via: “Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne”.
Il percorso di individuazione personale da compiere è diverso per l’uomo e per la donna:
- la donna deve scendere a patti con il modello di identificazione o di opposizione con la madre per arrivare alla propria donnità,
 - l’uomo deve  rinunciare all’amore materno per poter amare un’altra donna.
Gli attaccamenti troppo forti, comunemente definiti cordoni ombelicali trattengono nello stato di forte dipendenza nei confronti della figura materna e del vissuto infantile. Uno dei passi decisivi verso l'autonomia è il taglio del cordone ombelicale psicologico.
Staccarsi, crescere, amare al di fuori della sfera materna, senza sensi di colpa né aggressività, questo significa” allentare il cordone ombelicale”.
In conclusione, non si può essere una sola carne  con la madre e con la moglie/ marito, ecco perché l’uomo deve spezzare la dipendenza, deve uscire dalla simbiosi con la madre, deve uscire dal ruolo di figlio/a, per entrare nel proprio ruolo di persona  e assumere le proprie responsabilità.

Da tutto quanto sopra esposto sembra che la figura della madre sia  solo dannosa, certo, se tutte le mamme del mondo fossero buone non ci sarebbero milioni di figli infelici, maltrattati, abbandonati, venduti. Feriti a vita. Uccisi sia fisicamente che psicologicamente.
E, se tutte le mamme del mondo fossero buone non staremmo a parlare di cordoni ombelicali da recidere o da allentare, se ne parliamo è perché il conselor, lo psicolgo e il terapeuta aiutano ad individuare la problematica che crea disagio alle persone che chiedono aiuto.

2 commenti:

  1. Concordo perfettamente, come figlia e come donna. ma in prospettiva di futura madre, quali sarebbero gli atteggiamenti da evitare per crescere degli adulti indipendenti e liberi e non dei grossi bebè?

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  2. troverai maggiori risposte ai due prossimi post, ma, penso che tu debba leggere anche i precedenti.
    In ogni caso il ruolo della madre nell'educazione è quello di far esprimere l'opinione ai figli e senza "imposizioni" parlare per far emergere il loro io profondo e farli ragionare. I bambini hanno la semplicità del cuore, siamo noi adulti che pensiamo che non capiscono, ma, se li ascoltiamo senza precorrerli, perchè ognuno deve avere i suoi tempi,e senza prevaricazione, li guidiamo a prendere coscienza delle loro emozioni e reazioni,del loro valore di persona e della giustezza o meno delle loro opinioni
    Grazie, alla prossima

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